Istat, fatturato dell'industria in calo. Acea, crollo delle immatricolazioni auto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, fatturato dell’industria in calo. Acea, crollo delle immatricolazioni auto

Fca

Acea, immatricolazioni auto in calo in Europa Occidentale. Istat, il punto sul fatturato dell’industria.

I dati dell’Acea, l’associazione del costruttori europei, conferma il momento negativo del mercato dell’auto. Nel mese di maggio, nell’Europa occidentale, si sono registrate 623.812 immatricolazioni. Un calo del 56.8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – quindi 2019 – quando le immatricolazioni erano state 1.444.173

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Acea, crollano le immatricolazioni auto nell’Europa Occidentale

Secondo i dati dell’Acea, a pagare il conto più salato è il Regno Unito, che fa registrare un -89%. La Spagna registra un -72%, mentre in Francia le immatricolazioni sono calate del cinquanta per cento circa. Al quarto posto troviamo l’Italia (-49.6%). Appaiata la Germania, che registra un -49.5%.

La situazione Fca

Per quanto riguarda Fca, nel mese di maggio in Europa Occidentale ha immatricolato 44.099 vicoli, con un calo del 56.6% rispetto allo stesso mese del 2019. Sul lungo periodo, analizzando quindi i dati disponibili da gnnaio, il calo è quasi del cinquanta per cento (49.9%)

Fca
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/FCA-Fiat-Chrysler-group

Istat, il rapporto sull’industria

Per quanto riguarda l’Italia, la situazione è drammatica per tutto il mondo dell’industria, messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus. Calano in maniera significativa ordinativi e fatturato.

Secondo i dati Istat, nel mese di aprile si è registrato un calo degli ordinativi del 32.2% in termini congiunturali

Ad aprile si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca del 29,4% rispetto al mese di marzo e del 23,9% nella media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi precedenti.

“Ad aprile si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca del 29,4% rispetto al mese di marzo e del 23,9% nella media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi precedenti.

Ancora più ampio il calo degli ordinativi che, in termini congiunturali, registrano una flessione del 32,2% su base mensile e del 27,7% su base trimestrale“, recita il rapporto Istat.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:23

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